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Andata e Ritorno il Venerdì Santo a Procida

Venerdì  Santo a Procida, da non perdere! Quest’anno c’è stata una preparazione ancora più sentita in onore di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022. Uno dei riti pasquali più famosi e affascinanti nel Golfo di Napoli è la Processione dei Misteri, il Venerdì Santo, una tradizione che ha origine alla fine del ‘600.

La processione è una tradizione iniziata dalla Confraternita dei Turchini, o dell’Immacolata, fondata nel 1629 dall’ordine dei Gesuiti. Nata come processione penitenziale, oggi si concentra sui “misteri”, carri allegorici raffiguranti scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Da secoli il percorso della processione è rimasto lo stesso e ogni venerdì santo, intorno alle 7 del mattino, i Turchini e gli abitanti dell’isola di Procida iniziano il loro viaggio dal centro antico del paese, Terra Murata in direzione di Marina Grande. Il corteo inizia al suono delle trombe, affiancato da uomini con bandiere rappresentanti le varie confraternite religiose. Seguono i cari (portati da chi li ha aiutati a costruirli), le ragazze con i fiori, e poi i neonati vestiti di nero – angioletti portati in braccio dal padre – accompagnati dalla statua della Madonna Addolorata e infine dalla statua della Madonna “Cristo morto”. La processione conclude in modo commovente con la statua del Cristo, scolpita da Carmine Lantricene (1728).

Andata e Ritorno con il traghetto di Ippocampo:
Da Monte di Procida 07:00 e 08:00
Ritorno da Procida ore 13:00 e 17:00
Biglietti: 15€ A/R
Per info e prenotazioni:
339 7585125